un film di Carlo Concina Cristina Maurelli
fotografia Diego Capelli Carlo Concina Matteo Fontana
musiche originali e suono Francesco Pederzani
missaggio del suono Alessandra Modugno
una produzione: Eidonfilm
realizzata con il contributo di
Cisproject - Leggere Libera-Mente
con Agostino B. Alessandro M. Alfonso C. Alfredo V. Antonino D. Antonio P. Antonio R. Boris Z. Bruno A.
Bruno D. Bruno F. Carlo B. Christian V. Claudio B.
Daniele R. Davide D. Dino D. Erjugen M. Eugenio M.
Fabrizio F. Filippo C. Filippo M. Franco C. Hugo B.
Gabriele F. Gaetano C. Gaudenzio D. Gimmy T.
Giuseppe C. Giuseppe F. Marco I. Marco S. Marian C.
Mario M. Mario P. Massimo M. Matteo C. Maurizio F.
Maurizio G. Michele B. Mone K. Nicola T. Orazio G.
Ovidiu T. Paolo C. Pierdavide M. Remo R. Salvatore C.
Simone C. Stefano C.
e con Silvana Ceruti Paola Maffeis Paolo Romagnoli
Barbara Rossi
e l’intervento di Duccio Demetrio Amerigo Fusco
Roberto Ghidoni Margherita Lazzati Vito Mancuso
Giacinto Siciliano Maria Visentini
durata: 69’
formato: 16:9
Anno di produzione: 2013
Muri, sbarre, chiavi. Il carcere è un posto di frontiera.
Ma lettura e scrittura possono aiutare a ritrovare un senso, a dare valore a giorni sempre uguali.
Le poesie dei detenuti, i loro scritti, le loro pagine preferite ci accompagnano in un viaggio all’interno del carcere alla ricerca del significato della parola Libertà.
Il film è girato nel carcere di massima sicurezza di Milano-Opera, dove scrittori e artisti vengono invitati “dentro” per creare un ponte con il “fuori”.
Ed è proprio in questo spazio di confine che la nostra umanità ha una seconda chance, ritrovando nel linguaggio poetico e letterario un punto di incontro e di riscatto.
E al di là del dolore, della desolazione e a volte della violenza, è possibile una nuova alfabetizzazione emotiva che prova a ricollocare se stessi dentro un diverso destino.